Qualche giorno fa Matteo Renzi in un discorso al Senato ha detto che la battaglia contro la cultura mafiosa non deve dividere e che essere garantisti non vuol dire essere buonisti. Il riferimento era al 2016, quando alla Giustizia c’era il Ministro Orlando, e c’era Provenzano che stava morendo in regime di 41 bis. Il Giornalista Piero Sansonetti sul Riformista  scrive che la vera forza di una cultura antimafia è considerare tutti persone e non di arrogarsi il diritto di dividere gli esseri umani tra persone e bestie, perché in quel caso, si uscirebbe dal Diritto. In una società civile e moderna non si tratta di essere più garantisti o più buonisti, dovrebbe essere sempre rispettata la Costituzione, i principi fondanti, forse con Provenzano e con altri così non è stato.