“È stata una bella esperienza lavorare nel comune di Piateda insieme a dei volontari, in un momento di emergenza difficile per tutti. Già da dentro al carcere sentivo un bisogno di riscatto verso la società, un desiderio di fare qualcosa di utile per tutti, in modo da cambiare il pregiudizio della gente verso i detenuti… Finito il lavoro stavo bene con me stesso, perché sapevo di aver fatto qualcosa di buono. Di certo non mi tirerò indietro se ci dovesse essere ancora bisogno di me“. Il Gabbiano e il Comune di Piateda insieme per produrre migliaia di mascherine per la comunità, per la cittadinanza.