Roberto Bezzi, responsabile dell’area educativa del #CarcereBollate, è stato intervistato da Radio Vaticana per la raccorta solidale messa in atto da un gruppo di utenti del penitenziario. Durante questo periodo di isolamento nella detenzione hanno raccolto generi alimentari e
denaro da destinare a chi si trova in uno stato di estremo disagio. Oltre 250 Kg di prodotti donati al Banco Alimentare della Lombardia e la somma di € 1405 per la Protezione Civile. I reclusi, che vivono quotidianamente una restrizione, si sono interrogati se le persone all’esterno, le persone che solitamente vivono libere, siano in grado di gestire la propria quotidianità durante il lookdown del Codiv19. Da oltre due mesi non effettuano colloqui con i familiari, ricarica indispensabile per affrontare la detenzione. Esperti nella gestione della solitudine quotidiana, che il carcere inevitabilmente genera, hanno sentito il bisogno di essere cittadini attivi, di voler trasmettere la loro partecipazione al malessere che i liberi stanno vivendo. Mettendo in atto una sorta di riparazione simbolica. I cattivi sanno fare anche cose buone.

Link dell’intervista