Nudem Durak ha trascorso le sue giornate nella città di Cizre, in Turchia, suonando la chitarra e cantando canzoni per i bambini nelle strade. Con l’aumentare delle tensioni in Turchia tra il governo e i curdi, la sua città divenne un punto focale della tensione. Il governo turco voleva soffocare il sentimento curdo, e in particolare qualsiasi ideologia legata a un Kurdistan indipendente. Fino al 1991, il governo turco ha vietato l’uso della lingua curda in quasi tutte le forme di discorso pubblico. Quelle leggi alla fine si allentarono, ma non la negazione della “diffusione della propaganda curda”. Con l’aumentare delle tensioni, divenne chiaro che quelle leggi sarebbero state usate contro chiunque parlasse per i curdi. Nudem ha continuato a cantare per i bambini e ad insegnare loro le canzoni delle loro tradizioni culturali. Il governo turco aveva bisogno di qualcuno da usare come esempio, come martire, doveva diffondere la paura tra i curdi. Chi meglio di una ragazza mite con pressoché nulle affiliazioni politiche che cantava ai bambini della comunità? Fu arrestata per aver diffuso la propaganda curda, e dopo un procedimento giudiziario molto criticabile, condannata a oltre 10 anni di prigione. Il governo ha tentato di collegarla sia al KCK che al PKK. Entrambi sono designati come gruppi terroristici in Turchia. Nudem è in prigione. Oggi ha 32 anni e si trova nel carcere di Bayburt. Per ottenere la sua liberazione in Francia è stata avviata una campagna internazionale alla quale partecipano artisti e intellettuali da Gran Bretagna, USA, Svezia, Senegal, Marocco, Algeria, Tunisia, Guadalupe e altri Paesi. La campagna viene condotta in diverse reti con il titolo Free Nûdem Durak. 

Facebook:
https://www.facebook.com/nudemdurak/
Twitter:
https://twitter.com/NudemDurak
Instagram:
https://www.instagram.com/freenudemdurak/
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCB3DR_IrxHNjX4pvz5li7UA/