Da alcuni anni ci occupiamo dell’accoglienza di persone straniere che provengono da situazioni di conflitti e sofferenze. I richiedenti asilo politico sono ospitati in Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) che fanno riferimento al Ministero dell’Interno. Esso, attraverso dei bandi, determina le regole dei centri ed i servizi offerti. 

L’ultimo bando della Prefettura di Lecco, emanato nel novembre 2019 e che avrà validità fino al dicembre 2021, ci obbliga a somministrare i pasti con stoviglie e posate di plastica monouso. Tenendo conto che i richiedenti asilo ospitati nei CAS di tutta Italia sono in questo momento circa 70.000, si tratta di circa 1 milione di pezzi di plastica utilizzati ogni giorno e circa 350.000.000 ogni anno.  

Siamo molto attenti alle tematiche ambientali, abbiamo deciso di partecipare al bando con l’impegno di portare avanti azioni che limitassero l’utilizzo di prodotti non rinnovabili. 

Lo scorso febbraio, attraverso la senatrice Loredana De Petris (Liberi e Uguali), abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare che chiedeva al Ministero degli Interni di adeguarsi alle direttive europee (2019/904) che mettono al bando la plastica usa e getta.  


Dopo qualche mese, il Ministero degli Interni ci ha dato ragione: le prefetture potranno modificare i bandi già in essere e, a partire dal prossimo anno, dovranno tenere conto della direttiva europea nella formulazione dei nuovi bandi. Le strutture che ospitano richiedenti asilo politico non dovranno più utilizzare stoviglie e posate in plastica usa e getta.  

Un grande risparmio di risorse ed una vittoria per il pianeta.